La Conca d’Oro !!!
Attraente definizione che indica la pianura dove sorge la città, estendendosi dalle pendici del Monte Pellegrino al Mar Tirreno.
Fondata dai Fenici, nel VII sec. a.C. !!!
Poi .. … … … … …. … molte le dominazioni !!!
Pertanto Palermo è tantissime cose , evidentemente ……………….
Palermo è Arabo – Normanna
Ovvero è uno stile architettonico! Si proprio cosi !!
Lo Stile Architettonico ! Unico nel suo genere!
Fu il Re Normanno – Ruggero II , primo Re di Sicilia, a voler creare uno stile che racchiudesse le varie culture presenti nell’isola ovvero bizantina, araba, romanica.
Anche se con la dominazione Normanna si ha la conversione dell’isola al Cristianesimo, il messaggio è unire il mondo arabo – musulmano e quello normanno – cattolico
L’itinerario della Palermo Araba – Normanna
Patrimonio Mondiale dell’Umanità! Comprende i seguenti 10 edifici :
Palazzo Reale o dei Normanni
Sorge sui resti dei primi insediamenti punici, le cui tracce si trovano nei sotterranei.
Il primo nucleo del palazzo risale alla dominazione araba, IX sec. Fu poi rimaneggiato più volte.
E’ ubicato in Piazza Indipendenza.
L’esterno è cosi come appare, maestoso ! L’interno è stupefacente !
La Cappella Palatina
Palatina ovvero all’interno del palazzo.
Voluta da Ruggero II, come cappella privata della famiglia reale.
Guy de Maupassant la definì “La più bella Chiesa del mondo, il più sorprendente gioiello religioso sognato dal pensiero umano”
IL Daily Telegraph, la colloca unica italiana, tra le 23 Chiese più belle al mondo.
A questo punto, che dire senza essere banale ?
Niente! Tranne che, avvolti in tanta bellezza, è possibile prendere parte alla celebrazione della messa tutte le domeniche alle ore 10.00
Cristo Pantocratore
Dal greco pantocrator – sovrano di tutte le cose = onnipotente. E’ una raffigurazione di Gesù tipica dell’arte bizantina paleocristiana, nell’ atto di benedire con le tre dita della mano destra secondo l’uso ortodosso.
Il soffitto in legno realizzato in Muqarnas: decorazione tipica dell’architettura araba, definita anche decorazione ad alveoli o stalattiti.
La visita del palazzo prosegue :
La Sala di Re Ruggero II nella Torre Joaria
La Sala della Regina o Pompeiana 1780 – 1852
La Sala Cinese 1834 – 1905
La Sala d’Ercole
E’ in questa bella sala con affreschi dedicati all’eroe mitologico, che si riunisce il Parlamento Siciliano , il primo Parlamento Italiano, e d’ Europa. L’organo legislativo della Regione Sicilia come previsto dal suo Statuto Speciale.
Esco dal palazzo inebriata!!
Due giorni son passati, bisogna rientrare, quindi non riesco a visitare gli altri edifici dell’itinerario arabo-normanno, ma li indico con una breve descrizione. Sono:
Cattedrale della Santa Vergine Maria Assunta
Voluta dall’Arcivescovo di Palermo, l’inglese Gualtiero Offamillo nome italianizzato di Walter Off the Mill , durante il regno di Gulielmo II .
Fu una ricostruzione, su una preesistente Cattedrale danneggiata dal terremoto del 1169. Conserva:
Le reliquie di Santa Rosalia, Patrona della città.
Le tombe reali , tra cui quella di Ruggero II , Federico II, Enrico VI,
E’ ubicata in Via Vittorio Emanuele.
Chiesa e Chiostro di San Giovanni degli Eremiti
Voluta da Ruggero II, è stata costruita su un precedente Monastero, la si riconosce per le sue Cupole rosse.
E’ ubicata in Via dei Benedettini.
Ponte dell’ Ammiraglio
Voluto dall’Ammiraglio del Regno di Ruggero II, Giorgio d’Antiochia. Costruito sul fiume Oreto per collegare la città ai giardini al di là del fiume. Oggi al posto del fiume vi è un giardino.
E’ ubicato in Piazza dei Mille.
Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio o Martorana
Voluta dall’Ammiraglio del Regno, Giorgio d’Antiochia. E’ conosciuta come Martorana perché si trovava accanto al monastero benedettino fondato dalla nobildonna Eloisa Martorana.
E’ ubicata in piazza Bellini adiacente alla Chiesa di San Cataldo
Chiesa di San Cataldo
Voluta dall’Ammiraglio del Regno, Majone da Bari, come cappella privata del suo palazzo, oggi il palazzo non esiste più.
Castello della Zisa
Dall’arabo Aziza – splendida. Voluto da Guglielmo I detto il Malo come dimora estiva. Pertanto sorgeva fuori le mura della città ma all’interno del Parco Reale, chiamato il Genoardo – il Giardino
E’ ubicato in Piazza Zisa
Fanno parte dell’itinerario anche se non si trovano a Palermo:
La Cattedrale di Monreale
A 5 Km di distanza da Palermo
La Cattedrale di Cefalù
A 69,2 Km di distanza, vedi art. Cefalù
Palermo è La Scuola Poetica Siciliana con Federico II di Svevia
Come? Andiamo per ordine!
Ha termine la Dinastia Normanna degli Altavilla, con Re Guglielmo II , ovvero il nipote di Ruggero II
Anche se nel 1190 Tancredi nipote illegittimo del re Ruggero II ebbe la corona fu poi rivendicata da Enrico VI in quanto erede diretto.
Erede diretto ?
Si! Perché Costanza d’Altavilla figlia di Ruggero II sposò Enrico VI di Svevia figlio di Federico I , da questa unione nacque Federico II.
Quindi Federico I di Svevia, detto il Barbarossa e Ruggero II d’Altavilla , detto il Normanno erano i nonni di Federico II di Svevia, Re di Sicilia.
La Dinastia Sveva ha cosi inizio 1198 – 1266
Stupor Mundi – Meraviglia del mondo
E’ l’appellativo attribuito a Federico II che riunì sotto la sua corte filosofi, letterati, scienziati, musicisti, facendo sorgere la Scuola Poetica Siciliana.
Dante, nel De Vulgaris Eloquentia, definisce cosi il movimento filosofico letterario che produsse la prima lirica in volgare italiano.
Palermo è Teatro
Il Massimo – Teatro Vittorio Emanuele
E’ il più grande teatro lirico d’Italia, il terzo in Europa.
E’ in stile neoclassico, opera dall’architetto palermitano Giovan Battista Basile. Continuò l’opera il figlio Ernesto, completandolo nel 1891.
La Sala Grande
Contiene 3.000 posti, ed ha un’acustica perfetta !!!
Il soffitto è caratterizzato dalla ruota simbolica, dove nel tondo è raffigurata il trionfo della musica. Gli undici raggi decorati, sono mobili e si aprono verso l’alto per consentire l’areazione.
Salone del Sovrano e Palco Reale
Sala Pompeiana o Sala dell’Eco
Cosi detta per la particolare acustica. E’ una sala circolare, riccamente decorata. Dove chi si trova al centro esatto della sala, punto delimitato da un cerchio, sente la propria voce amplificata, mentre chi si trova all’esterno del cerchio nei vari punti della stanza non riesce a capire ciò che dice.
Il Politeama – Teatro Garibaldi
Nel nome polys -molto e theama -spettacolo, l’intento, quello di essere un teatro dove rappresentare opere di vario genere.
E’ in stile neoclassico con decorazioni in stile pompeiano. Opera dell’architetto italiano Giuseppe Damiani Almejda, 1891.
L’ingresso è ad Arco di Trionfo, per indicare il trionfo dell’arte.
In cima la Quadriglia, dove è rappresentato Apollo, Dio della Musica ed Euterpe, Musa della Lirica, a sottolineare il trionfo della musica. Lateralmente statua equestre con cavaliere.
Dal 2001, è la sede dell’ Orchestra Sinfonica Siciliana.
Ubicato in via Ruggero Settimo, nell’omonima piazza.
Davanti al teatro la Statua di Ruggero Settimo, che fu capo del governo durante la rivoluzione siciliana del 1848
Palermo è Stile Liberty o Art Nouveau
E’ il movimento artistico che si diffuse tra il 1890 ed il 1910, interessò sopratutto l’architettura , la pittura e il design. La Belle Epoque è il periodo storico corrispondente.
Palermo con l’ architetto Ernesto Basile, grande rappresentante, fu folgorata da questo stile. Prima fra tutti la Famiglia di industriali Florio.
Il Villino Florio all’Olivuzza
E’ un edificio storico monumentale, considerato uno dei capolavori di questo stile. Oggi una delle sedi di rappresentanza della Regione Sicilia.
Molte altre sono le Ville in Stile Liberty, ma in maggior numero, esattamente trecento si trovano a Mondello.
Mondello!!!
E’ la bellissima località balneare di Palermo.
Dal centro città dista 11 Km , si può raggiungere anche a piedi, attraversando i viali alberati del Parco della Favorita.
Parco della Favorita e Palazzina Cinese
Erano rispettivamente riserva di caccia e residenza reale di caccia, di Ferdinando IV di Borbone.
Palermo è I Mercati Storici Alimentari
Sono quattro: Vucciria, Capo, Lattarini, Ballarò.
Ballarò è il più antico dei quattro.
Si trova nel centro storico e girovagando tra i pittoreschi vicoli si possono gustare le tipicità dello Street Food, fra tante più di tutti:
Pane ca meusa (pane con la milza)
Pane e panelle (pane con frittelle di farina di ceci)
Sfincione (morbidissimo pane-pizza, condito con una salsa di : pomodoro, caciocavallo, origano, cipolle, acciughe).
Palermo è Capitale Italiana della Cultura 2018
Ogni anno il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, sceglie una città , che rappresenti la cultura italiana.